Basterebbe un flauto: Paolo Fresu e Omar Sosa ammaliano il Cilea
"Food", il concerto voluto dall’associazione Naima, scuote le coscienze, ritempra gli animi e stimola la riflessione
Ogni uomo, in cuor suo, custodisce uno spazio, una porzioncina di Terra, che suscita rimembranze degne d’essere accarezzate più volte. Ciascuno di noi, poi, possiede un numero, sinonimo di ricorrenze che l’hanno segnato. Insomma, “Scalino19” nasce dal desiderio di scrutare fatti e volti a partire da un luogo o una data: e chissà che un giorno non decida di raccontarvi il “dietro le quinte” di codesto nome in codice: Scalino19, appunto! A proposito dei fatti miei: nato nell’autunno del 1982, aggrappato fin da subito alla Croce del Risorto, considero autentico dono del buon Dio una parmigiana di melanzane (fritte!) e m’emoziono sfiorando il sipario d’un Teatro. Prediligo l’inchiostro verde e i taccuini con la copertina morbida. E poi? Divoro libri, rincorro la mia Juventus e mai mi privo di un paio di bretelle!
"Food", il concerto voluto dall’associazione Naima, scuote le coscienze, ritempra gli animi e stimola la riflessione
Lo scrittore non compone una biografia secondo i classici criteri. Viene fuori la vita di un uomo che seppe impiegar bene i talenti che il Padreterno gli aveva piantato nell’animo
Angela Luciana Arco gestisce un negozio a Reggio Calabria: infondendo serenità guida i reggini alla scoperta di fragranze e colori utili a vincere le battaglie che la vita riserva
Saranno, ospiti dell’associazione Naima, Paolo Fresu e Omar Sosa a servire, sul proscenio del teatro di Reggio Calabria, un menù fatto con note, virtuosismi e…melodie culinarie!
È a Modica Alta, in un negozio di souvenir, che Franco Arcidiaco scova un intrigante libretto, in dialetto ragusano. Nel 2016, traducendolo in dialetto reggino, dona alla città la leggenda di San Giorgio Cavaliere
Un libro, capolavoro, che ha impegnato lo scrittore di Maropati, per diversi lunghi anni. Fra stesure e rifiuti di pubblicazioni. L’Editore Pellegrini lo porterà in libreria solo nel 1997. È il racconto delle vicende dei Petullà